Valutazione dei rischi
Obiettivi
L'obiettivo della valutazione dei rischi consiste nel consentire al datore di lavoro di prendere i provvedimenti che sono effettivamente necessari per salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori. Questi provvedimenti comprendono:
- - Prevenzione dei rischi professionali;
- Informazione dei lavoratori;
- Formazione professionale dei lavoratori;
- Addestramento dei lavoratori
- Organizzazione delle attività e risorse destinate a porre in atto i provvedimenti necessari.
Il documento contiene:
a) una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l'attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa;
b) l'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati, a seguito della valutazione di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a);
c) il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
d) l'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;
e) l'indicazione del nominativo del RSPP, del RLS o di quello territoriale qualora designato e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio;
f) l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.
Modalità operative
Questo Documento ha tenuto conto del contenuto specifico del D. Lgs. 81/08, della circolare del Ministero del Lavoro n. 102/95 e di documenti emessi dalla Comunità Europea.
Il datore di lavoro fornisce le informazioni necessarie al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione per l'elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi.
In conseguenza degli esiti della valutazione dei rischi sono stati effettuati:
1. Redazione del piano di miglioramento, per l’attuazione delle misure di Prevenzione e protezione
2. Definizione di tempi per la verifica e/o l'aggiornamento della valutazione.
Per tutti i fattori presi in considerazione nella valutazione dei rischi , non riconducibili ad un confronto con uno standard normativo o tecnico di riferimento, la stessa valutazione dei rischi, comporterà inevitabilmente un contributo della soggettività del valutatore nell'attribuire loro maggiore o minore rilevanza.
A mitigare la soggettività contribuisce l'utilizzo razionale di misure di igiene, la raccolta della sintomatologia eventualmente accusata dai lavoratori, nonché la consultazione del Rappresentante dei Lavoratori e dei lavoratori stessi.
Per quel che riguarda la figura del Medico Competente, sarà incaricato in tutti i casi in cui la normativa vigente preveda l'obbligo di sottoporre i lavoratori ad accertamenti sanitari preventivi periodici al fine del rilascio dell'idoneità sanitaria per lo svolgimento del lavoro affidato. A tal fine si farà riferimento alla sussistenza di rischi residui a cui vengono sottoposti i lavoratori per cui vige l'obbligo delle sorveglianza sanitaria periodica.
Criteri generali
Tenuto conto dell'orientamento del D. Lgs. 81/08 finalizzato alla programmazione degli interventi di prevenzione, i criteri utilizzati per la valutazione dei Rischi Lavorativi sono i seguenti; i procede all'identificazione dell’elenco dei fattori di rischio sulla base delle dell'analisi del processo produttivo e dell'organizzazione del lavoro, nonché di tutta la documentazione e le informazioni disponibili ed utili, come per esempio:
o Materie prime, prodotti intermedi, prodotti finiti, rifiuti;
o Mansioni, esposizioni a fattori di rischio;
o Individuazione dei gruppi di lavoratori omogeneamente esposti,
o altri.